La mia migliore amica partorirà nei prossimi giorni e sono molto emozionata, come se dovessi essere io a partorire!! Le sono stata vicino durante la gravidanza, cercando di non essere troppo invadente, e non vedo l’ora di incontrare la mia dolce nipotina…
I papà molto spesso sono messi un po’ in disparte e poco considerati, ma trovo che abbiano un ruolo fondamentale durante i nove mesi con il pancione, il parto e nella nuova vita a tre. Così ho deciso di intervistare Robi, il papà, qualche giorno prima della nascita; vi regalo questa dolce intervista e attendo tutti i vostri commenti in merito.
Come hai vissuto la gravidanza?
Distinguerei il mio vivere la gravidanza in trimestri. Gli ultimi due mesi del primo trimestre (escludo il primo mese, poiché non sapevo che mia moglie fosse incinta) ero abbastanza stressato. Primo, perché il primo trimestre viene descritto come una prova per la sopravvivenza del bebè; anche se la ginecologa ci diceva in continuazione che tutto andava bene, io avevo le mie paure, una specie di paranoia, e speravo con tutto il cuore che non ci capitasse di perdere la bimba. Entrambi abbiamo diversi amici che hanno vissuto questa brutta esperienza, per cui ne parlavamo in continuazione… Secondo, mia moglie ha avuto tante nausee ed ero preoccupato per il suo stato; speravo non sarebbero durate nove mesi e ho deciso di impegnarmi il doppio per farla sentire a suo agio. Durante il secondo e il terzo trimestre, man mano che la pancia diventava grande e la bimba si faceva sentire, mi sono sentito meglio e più rilassato. Durante il terzo trimestre mia moglie ha anche smesso di lavorare e devo dire che è bellissimo avere la pancia sempre a disposizione; ho potuto godermela e passare tanto tempo con la bimba e sua mamma. Inoltre, devo ammettere che ho anche messo su qualche chiletto di troppo in questi nove mesi… eh eh
Interagisci con vostra figlia? Come?
Certo, le parlo molto, cerco di descriverle nel migliore dei modi il mondo fuori, la incoraggio a uscire, le spiego che non deve avere paura e ogni tanto per scherzo le dico che il papà è più bravo della mamma 🙂 Ovviamente la tocco non-stop, le dò i bacini e le faccio tante carezze. Le dò sempre il buongiorno e la buonanotte. Capita che ogni tanto bacio lei prima della sua mamma, anche se di solito mi impegno a fare l’opposto, e se la mamma se ne accorge succede che mi becco la sgridata: “vedi, per te lei è più importante di me” oppure “io mi chiedo come sarai quando nasce, mi stai già ignorando…”. Il tutto ridendo e scherzando, ma so che dovrò impegnarmi anche nella relazione di coppia, giustamente.
La tua compagna ha avuto delle voglie particolari che hai dovuto soddisfare?
Neanche troppe! In questi nove mesi non ha espresso desideri particolari, a parte tre o quattro volte la voglia di andare a mangiare la pizza in un ristorante specifico. Penso mi abbia chiesto di preparare qualche pranzo o cena che però faccio anche quando non è incinta. Cercava di mantenere l’abitudine dei tre pasti al giorno, con magari qualche merenda al cioccolato tra i pasti, ma non ci sono state scene da film tipo scatole di gelati a letto, chili di biscotti davanti alla TV, ecc. Abbiamo entrambi notato che mangia molta frutta, in continuazione: pere, mele, kiwi, fragole, mirtilli, banane… Mia moglie è molto disciplinata con il cibo, forse lo è stata fin troppo durante la gravidanza; se fossi donna ne avrei approfittato di più 🙂
Come ti senti a far l’amore con la tua compagna e « la pancia » di mezzo?
Scomodo. Sapendo che c’è una bimba in pancia lo è anche psicologicamente. Le prime volte si ha paura di farle del male (anche se teoricamente sappiamo che è impossibile), poi andando più in là ci sono i dubbi psicologici: “lei capisce?”. Mi sentivo un po’ come Ben Stone (interpretato da Seth Rogen) nel film “Molto incinta”! Devo però dire che siamo riusciti a farlo ogni volta, a parte durante il primo trimestre per colpa delle nausee.
Come vedi la tua compagna in questo periodo? Descrivila in 3 aggettivi.
Bella, tenerissima, felice.
Come pensi di partecipare durante il travaglio e il parto?
Io sono pronto. Ho visualizzato il tutto più volte nella mia testa e penso di sapere come comportarmi. Sarò accanto a mia moglie dal primo all’ultimo minuto e cercherò di sostenerla con massaggi, parole, frasi motivanti, ecc.
Come immagini la vostra nuova vita? Cosa ti spaventa di più?
Me la immagino bella, piena di sorrisi e risate, con tante nuove scoperte, all’inizio forse un po’ dura fisicamente. Sono sicuro che ci saranno tante gioie, perché mentre ci penso non riesco a levarmi mai il sorriso. Dev’essere una sensazione unica avere una bimba tutta nostra con cui interagire e creare un legame. Inoltre mi piace l’odore particolare dei bebè, è rilassante. Tuttavia, mi spaventa il fatto che già tra pochi mesi lavoreremo entrambi e soprattutto la distanza da casa al posto di lavoro (1h15) mi crea molti pensieri. Penso sempre, come mi dicono in molti, che magari sarebbe meglio avere una nonna accanto il più a lungo possibile. Penso alle possibili malattie che prenderà al nido e al fatto che ciò, essendo così piccola, possa avere delle ripercussioni su di lei. Penso al fatto che stando con altra gente durante le giornate lavorative non sarà il bebè “originale” di mamma e papà, ma si affezionerà egualmente ad altra gente. D’altro canto, sono convinto che nella vita ci sono centinaia di possibilità organizzative e possiamo sempre decidere di cambiare i nostri percorsi.
Avete programmato dei viaggi (in aereo) nei prossimi 3 mesi?
No. Abbiamo deciso di non programmare niente fino al suo arrivo. Probabilmente andremo in vacanza a ottobre, ma non abbiamo preso una decisione concreta. Nei primi mesi dalla sua nascita scapperemo dal caldo della città, spostandoci sempre in treno.
Come pensi passerai la tua prima notte da papà?
Mi immagino una notte da padre al settimo cielo e in festa 🙂
Sei felice?
È una delle sensazioni più belle della mia vita. Sì, sono molto felice, ma lo sarò ancora di più quando La vedrò per la prima volta; speriamo vada tutto bene.