Intervista a Giorgia (@6voltemamma)

Voglio aprire questo nuovo anno con il botto! Da diverso tempo ormai seguo su Instagram Giorgia, che ha dato alla luce 6 bellissimi bambini e ogni giorno mostra al suo pubblico come cerca di organizzare le sue giornate tra impegni, capricci e tanto amore.

La cosa che mi ha colpita di più è stata la sua spontaneità; non ha filtri e dice esattamente ciò che le passa per la testa. A volte, forse per alcuni, potrebbe risultare fuori luogo, ma io penso che sia proprio il suo punto di forza. Spesso ci troviamo confrontati con una perfezione finta e costruita, che in fondo non ci porta assolutamente niente.

Quando ho deciso di aprire il mio blog, l’ho fatto proprio per essere di sostegno a quelle ragazze che faticano tanto per avere un bambino e nel frattempo vedono attorno a se solo pancioni e mamme felici. Non crediate che ciò sia sempre la realtà; ci sono tantissime donne che hanno faticato e hanno sofferto molto per ottenere ciò che hanno oggi, ma spesso è più semplice mostrare una facciata felice e andare avanti… anche se forse parlarne permetterebbe di trovare nuove strade e vedere la situazione da un altro punto di vista. Questo blog esiste proprio per questo.

Come tante donne anche Giorgia ha dovuto sormontare le proprie montagne, ma con determinazione è andata avanti e insieme a suo marito Mirko hanno creato una bellissima grande famiglia. L’ho intervistata per voi e qui di seguito trovate le sue risposte.

1. Quanti anni hai?

32 fatti ad agosto.

2. Come si chiamano e quanti anni hanno i tuoi bambini?

Giulia 13, Mattia 10, Gloria 6, Giada 3 e mezzo, Greta 2 anni a marzo e Gioia 3 mesi e mezzo.

3. A che età sei diventata mamma per la prima volta?

Sono rimasta incinta a 18 anni e lei è nata quando ne avevo 19.

4. Hai sempre immaginato una famiglia così numerosa?

Nel mio futuro mi vedevo con 5 figli, ma direi che ho superato le aspettative.

5. Tuo marito è stato d’accordo fin da subito?

Mirko con una era già soddisfatto, poi strada facendo ha cambiato idea.

6. Quale cosa ti preoccupava di più durante la prima gravidanza?

Che stesse bene la bimba! Accertato quello, nulla. Ero spensierata, stranamente, perché prima di rimanere incinta soffrivo per vari motivi di attacchi di panico e sono sempre stata insicura di me stessa. Invece, quando ho scoperto di essere incinta, magicamente tutto è cambiato; dalla mia vita dipendeva quella di mia figlia e quindi mi sono sentita forte e sicura come mai prima.

7. Quale cosa ti preoccupava di più durante l’ultima gravidanza?

La depressione post parto. Conoscendola molto bene, avendola provata con gli altri, avevo il terrore di stare ancora male. Greta aveva 9 mesi e, forse proprio dopo la sua gravidanza, sono arrivata al limite. Stavo male anche se andava tutto splendidamente, vedevo nero e vi assicuro che è una cosa che ti logora dentro e non trovi via d’uscita. Ho passato momenti indescrivibili, ho pensato le peggio cose e non mi vergogno a dirlo, non ero in me! Stavo malissimo e non per colpa dei bambini, ma perché tra gli ormoni e lo stress che comunque comporta una famiglia numerosa, senza aiuti, mi pesava. Quel periodo, dopo 9 lunghi mesi, stava passando. Iniziavo ad intravedere lo spiraglio di luce in fondo al tunnel e track sul più bello… incinta! Ero felice, ma spaventata. Ho pensato e ripensato a come distrarmi e verso giugno 2019, durante un ricovero per un malore importante improvviso, ho deciso di aprire il mio profilo Instagram al pubblico per poter essere d’aiuto semplicemente mostrando la vita vera -la mia in questo caso- con i pro e i contro. Devo dire che non potevo fare scelta migliore; IG per me è stato una cura! Essere a contatto con tantissime mamme e scambiarci opinioni, consigli ecc. mi ha permesso di non pensare e di non stare male…

8. Come hanno preso le nuove gravidanze i tuoi figli?

Con il sorriso e lo stupore che solo i bambini hanno. Giulia, la più grande, ormai mi conosce e non sono riuscita a nasconderglielo, perché lei aveva già intuito tutto.

9. Ci sono gelosie?

In realtà no, sono abituati a stare insieme e condividere, quindi a parte qualche litigio per qualche gioco, gelosie grosse non ne hanno mai avute. Sono molto indipendenti e questo fa tanto la differenza.

10. Vorreste avere altri figli?

Al momento non sono in programma, ne ora ne in un futuro… mah chi lo sa? Se proprio dovesse arrivare mi piacerebbero i gemelli!

11. Come ti sei preparata ai parti?

Ho frequentato con i primi 3 il corso preparato, non perché avessi bisogno di spiegazioni, ma solo per condividere le esperienze con altre mamme. All’avvicinarsi del parto ho sempre avuto un po’ di ansia ma credo sia normale… poi invece è sempre andato tutto meravigliosamente.

12. Sono sempre andati bene o hai avuto complicazioni?

Sempre andati bene e veloci. Con la prima 4 ore, con il secondo 20 min, con la terza 1 ora e mezza, con la 4 un’ora e mezza, con la 5 dal male male 8 min, con la 6 45 min totali (i tempi sono dall’inizio del travaglio attivo). Con Giada, la 4, ho avuto un prolasso dell’utero in 3 giornata.. risolto poi con riposo assoluto ed esercizi mirati.

13. Come descriveresti la vostra famiglia?

Normale, semplice, divertente incasinata… non ci si annoia facilmente. Rumorosa e faticosa da gestire, costosa. Piena di sorrisi, di pianti, di arrabbiature, di difficoltà, ma tremendamente meravigliosa.

14. Hai dei rimpianti?

Sì, non essere riuscita a realizzarmi lavorativamente parlando. Sognavo di fare l’ostetrica, ma in qualche modo, anche se non professionale, qualche consiglio lo dò lo stesso vista l’esperienza dei parti e questo mi rende felice. 

15. Un desiderio per il futuro (oltre alla salute dei tuoi cari)?

Entrare nella casa nuova e vivermela al meglio con i miei figli e i futuri nipoti… 2 sogno una stabilità economica da poter un giorno aiutare i nostri figli a costruirsi un futuro…

“La scelta di avere tanti figli è stata ponderata, non siamo 2 incoscienti. I figli si fanno se si hanno le possibilità di farli vivere bene; senza troppi vizi, certo, ma neanche senza troppe rinunce (futili). Tanti ci chiedono: ma come fate?, vanno ai compleanni degli amici? Fanno sport? ecc… Sì, vanno ai compleanni, festeggiano ognuno il loro con la propria festa (semplice, non piena di fronzoli), ognuno ha il suo sport, i propri spazi e i propri giochi. Quindi non è una scelta egoistica, i bimbi vivono come gli altri, senza dover rinunciare alle cose che a nessun bambino  dovrebbero essere negate.”

Cos’altro aggiungere? Sono sicura che presto vi appassionerete anche voi alle loro dirette!! 😉

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