Le motivazioni che spingono una coppia ad avere un altro bambino possono essere molteplici: voglia di avere una famiglia numerosa, paura di lasciare il primo figlio da solo,…. o a volte semplicemente può anche capitare in maniera “non programmata”.
Ogni mamma che aspetta il secondo figlio, a un certo punto della gravidanza si sarà posta la domanda: “riuscirò ad amarlo/a come suo fratello/sorella?”. Il rapporto che si crea con il primogenito è speciale ed esclusivo; durante la gravidanza tutte le attenzioni sono state rivolte solo a lui e anche dopo essere venuto al mondo la mamma e il papà si sono dedicati a dargli tutto e il meglio per farlo crescere sereno e felice.
Personalmente non mi sento ancora pronta a condividere l’amore che provo per il mio piccolino con un altro essere umano. Tante mamme bis mi hanno detto che è questione di tempo e che sono sensazioni che si provano all’inizio, ma dopo 18 mesi il mio pensiero resta ancora fisso. Nell’ideale mi piacerebbe avere una famiglia numerosa, ho sempre pensato a 3 bambini, ma ora che questa avventura è cominciata non riesco a concepire neanche l’idea di far crescere un’altra vita dentro di me.
Ho una cara amica che ha avuto due bambini a distanza di un anno e mezzo e, nonostante la tanta fatica, la vedo felice e appagata. Mi ha spiegato che ovviamente la quotidianità non è semplice, ma che alla nascita del secondo il suo cuore è raddoppiato, amando ognuno esattamente allo stesso modo.
Proprio oggi, invece, ha partorito per la seconda volta un’altra amica speciale (ancora tanti auguri tesorina!). Non ho disturbato questo momento con domande superflue, perché mi è bastato vedere i suoi occhi per capire quanto non siano cambiati per niente rispetto a un anno e mezzo fa. L’emozione di tenerla in braccio per la prima volta, l’orgoglio nel guardarla dormire e la sensazione di appagamento più completo nell’avvicinarci pian pianino e sentirne il profumo.
Ciò mi ha convinta che l’amore di una mamma non ha limiti. Avere un figlio, oltre che un atto d’amore, è anche un atto di coraggio; coraggio di aprire completamente il proprio cuore alla cosa più bella che si possa mai creare. In fondo i figlio, sono la parte più bella di noi <3
Voi come avete reagito all’arrivo del secondogenito?
Io ho aspettato ben 5 anni prima di mettere in cantiere il secondo. Non volevo togliere attenzioni o sacrificare mia figlia senza che le potessi spiegare le motivazioni. Sono contenta della mia scelta. Ero dubbiosa anch’io sull’amore che avrei provato e se l’avrei provato verso la seconda… è nata e ho sperimentato l’amore a prima vista! È stato come se fosse stata sempre con me. Non mi sono dovuta abituare a lei come con la prima bimba. Forse l’esperienza ha giocato un ruolo fondamentale in tutto ciò. Nel cuore di una mamma c’è davvero spazio x tutti!
Ciao Annalisa!
Grazie per aver condiviso la tua esperienza 🙂 In questo momento per me è ancora difficile immaginarlo, ma ora so che è possibile e che come dici tu nel cuore di una mamma c’è spazio per tutti!!
Ho una bimba di 16 mesi e fra tre mesi nascerà la mia secondogenita… una sorellina per la mia piccola Ludovica… è vero,ci si pongono tanti interrogativi e sebbene si dice che le seconde gravidanze scorrino più velocemente e che tutto sia più semplice beh per me le paure sono amplificate… sebbene una scelta ponderata,perché credo fermamente che per qnt sia difficoltoso meglio che ci sia poca differenza tra fratellini (max tre anni!), anche io mi sono posta mille volte la fatidica domanda:” amerò Lavinia come Ludovica?” O ancora “soffrirà Ludovica dell’arrivo della sorellina? Sarò capace di dividere le mie forze, le mie attenzioni per due?” Domande alle quali darò risposta fra qualche mese ma comunque vada, nonostante le difficoltà che sicuramente incontrerò, so che il mio cuore esplodere d’amore al quadrato … ❤️
Che dolcezza 🥰 Con una mamma così le tue bimbe non potrebbero chiedere di meglio!!